ZUPPA DI CECI E CASTAGNE
PREPARAZIONE
Mettere a bagno i ceci la sera prima in acqua e sale, sbollentare le castagne secche per poterle sbucciare con facilità e tagliare a metà le più grandi. Lasciare cuocere in una pentola (se possibile di coccio) parzialmente i ceci, insieme con un mazzetto di rosmarino che verrà tolto successivamente. In un tegamino a parte, fare un soffritto con abbondante olio d’oliva, aglio, peperoncino, qualche foglia di rosmarino e del sedano a pezzetti, unitevi i pomodoretti tagliati , o il passato di pomodoro, lasciando insaporire per alcuni minuti. Aggiungere a questo punto le castagne secche e, poco dopo, versare il tutto nella pentola di cottura dei ceci, avendo cura di aggiungere qualche cucchiaiata di castagne e ceci schiacciati, o passati al passatutto, per rendere il brodo più denso e più saporito. A cottura ultimata versare la zuppa sul pane, predisposto nei piatti, lasciare riposare per alcuni minuti affinché il pane risulti bagnato al punto giusto.
Questa zuppa era preparata tradizionalmente il giorno della Vigilia di Natale, sia nella zona dei Cimini, dove abbondano i castagneti, che nelle campagne circostanti Viterbo. La presenza di questi frutti nella zuppa, secondo il racconto dei vecchi contadini, non era dovuta ad un’elaborata combinazione di sapori, ma più semplicemente al fatto che le castagne, dal momento che potevano essere raccolte gratuitamente lungo le strade e nei vari castagneti nei colli Cimini, venivano utilizzati per integrare i ceci, che invece dovevano essere acquistati.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Gr.300 di castagne secche
Gr.300 di ceci secchi
Gr. 300 di pomodoretti pane casereccio raffermo peperoncino
olio d’oliva
sedano
rosmarino
aglio.
Regione: Tuscia